Targa per monopattini elettrici: come sarà e quando arriverà

Nuova normativa per i monopattini: obbligo di targa adesiva per maggiore sicurezza e controllo. Scopri cosa cambierà.

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La riforma del Codice della Strada porta importanti novità per i monopattini elettrici. Tra queste, l’introduzione di un “contrassegno identificativo”, una sorta di targa obbligatoria che dovrà essere ben visibile su ogni monopattino in circolazione. Questa misura punta a regolamentare ulteriormente l’uso di questi mezzi, sempre più diffusi nelle città italiane.

Come sarà la targa per i monopattini?

La legge prevede un contrassegno adesivo, plastificato e non rimovibile, prodotto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Sarà composto da una combinazione alfanumerica di tre numeri e tre lettere stampati in nero su fondo giallo riflettente, rendendolo facilmente visibile anche di notte.

Un prototipo di questa targa è già stato realizzato nello stabilimento di Foggia, dove vengono prodotte anche le targhe per auto e moto. Si tratta di una targa di forma quadrata, con i caratteri disposti su due righe (ecco come sarà la targa dei monopattini).

Quando entrerà in vigore l’obbligo?

Non è ancora stata definita una data precisa per l’entrata in vigore di questo obbligo. La norma stabilisce che i dettagli operativi, come modalità di richiesta, costi e tempistiche, verranno decisi da decreti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Dove saranno registrati i dati?

Ogni targa sarà assegnata dalla Motorizzazione Civile e registrata insieme ai dati personali del proprietario nell’Archivio Nazionale Veicoli. Questo casellario include già le informazioni su auto, moto, veicoli commerciali e altri mezzi circolanti in Italia.

Non sarà quindi possibile scegliere una combinazione personalizzata per la targa, ma questa verrà assegnata automaticamente dalla Motorizzazione.

Obiettivi della nuova normativa

L’introduzione di questa targa mira a:

  • Aumentare la sicurezza stradale, rendendo più facile identificare i monopattini.
  • Ridurre l’anonimato dei veicoli elettrici, migliorando il monitoraggio e il controllo da parte delle autorità.
  • Favorire una gestione più ordinata dei monopattini nelle aree urbane, dove spesso si verificano problemi legati al loro utilizzo indiscriminato.

Quanto costerà la targa per i monopattini?

Anche il costo del contrassegno non è stato ancora reso noto. Tuttavia, considerando che sarà stampato dall’Istituto Poligrafico dello Stato, è probabile che il prezzo includa un contributo per coprire i costi di produzione e gestione amministrativa.

Come prepararsi alle novità

Chi possiede un monopattino elettrico dovrà presto adeguarsi alla normativa. Per essere pronti, è consigliabile:

  1. Seguire gli aggiornamenti legislativi, monitorando i decreti ministeriali.
  2. Verificare la conformità del proprio monopattino, assicurandosi che abbia tutte le caratteristiche richieste dalla legge per circolare su strada.
  3. Tenere a portata di mano i documenti necessari per la registrazione, una volta disponibile la procedura ufficiale.

Impatto sul futuro della micromobilità

L’obbligo della targa segna un passo avanti nella regolamentazione della micromobilità in Italia. Questo cambiamento potrebbe rappresentare un’opportunità per rendere l’uso dei monopattini più sicuro e responsabile, ma richiederà un periodo di adattamento sia per i privati che per i servizi di sharing.

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