L’Assicurazione Auto d’Epoca, come si può già intuire dal nome, è una polizza destinata ai veicoli immessi sul mercato molto tempo fa.
Per poter accedere alla polizza, i suddetti veicoli dovranno essere cancellati dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e non potranno circolare su strada liberamente. Ma solamente in occasione di determinate manifestazioni , raduni di auto d’epoca, ed eventi simili.
Inoltre, il veicolo andrà iscritto in un apposito elenco destinato alle auto d’epoca presso il Centro Storico del Dipartimento per i Trasporti Terrestri.
Di seguito vi indicheremo come funziona e in cosa consiste l’assicurazione Auto d’Epoca.
Assicurazione Auto d’Epoca: come funziona
Come già anticipato, un veicolo che usufruisce dell’Assicurazione Auto d’Epoca non potrà circolare per strada se non nei particolari casi che vi abbiamo indicato.
C’è da dire però che, a seconda della compagnia assicuratrice, sarà possibile stipulare un accordo relativo all’uso (limitato) del mezzo su strada. Sarà quindi possibile muoversi esclusivamente su un determinato percorso pre-stabilito e reputato sufficientemente sicuro.
Inoltre, il veicolo sarà sottoposto a limiti di velocità, ovvero non potrà mai superare un determinato valore a prescindere dal tipo di strada su cui si trova.
I requisiti richiesti per poter stipulare correttamente una polizza assicurativa per auto d’epoca sono:
- veicolo costruito (o immatricolato) almeno 30 anni fa;
- buone condizioni generali del veicolo.
Il requisito riguardante l’anzianità dei veicolo si abbasserà a 20 anni in caso di Assicurazione Auto Storica, e quindi non d’epoca.
Per sapere se la vostra auto può essere ritenuta d’epoca oppure no, basterà verificare l’anno di costruzione o immatricolazione. In alternativa, il miglior metodo resta sempre quello dell’iscrizione all’ASI.
L’iscrizione all’ASI
Ci teniamo a precisare che l’iscrizione all’ASI, ovvero l’Automotoclub Storico Italiano, non è obbligatoria ai fini della stipula di una polizza per Auto d’Epoca.
Si tratta però di una modalità utile per comprovare la reale storicità del veicolo, e di conseguenza capire se può rientrare nella suddetta categoria. Molte compagnie assicurative richiedono l’iscrizione all’ASI, seppur non obbligatoria.
Una volta presentata la richiesta, sarà l’ASI ad accettare o meno la registrazione del vostro veicolo come Auto d’Epoca.
Richiedere la comprovazione della storicità del vostro veicolo è molto semplice, vi basterà presentare i seguenti documenti:
- documento d’identità (carta d’identità, passaporto, patente, ecc);
- certificato di proprietà del veicolo;
- foglio complementare (in mancanza del certificato di proprietà);
- libretto di circolazione;
- targhe originali del veicolo;
- n°4 foto dell’auto in diverse angolazioni (fronte, retro, fianco, interno del veicolo).
La quota annua da pagare per il rinnovo della registrazione all’ASI è pari a 41,00 euro.
Il premio
Solitamente con un’Assicurazione Auto d’Epoca pagherete dal 60 all’80% in meno rispetto ad una polizza assicurativa “normale”.
In media il premio annuo da pagare si aggira tra i 100 e i 200 euro, a seconda del veicolo da assicurare e dell’area geografica di riferimento.
Il premio non varierà in base alla classe di merito, che in questo caso è unica, ed il corrispettivo da pagare sarà quindi fisso.
Segnaliamo inoltre che in caso di incidenti il veicolo non verrà ovviamente declassato e il premio da pagare sarà sempre lo stesso.
Il veicolo con Assicurazione Auto d’Epoca può essere guidato liberamente da tutti i componenti della famiglia, purché abbiano un’età superiore ai 23 anni.