L’assicurazione dell’auto si rivela solitamente un peso eccessivo per molte famiglie, che spesso di trovano a non saper come pagarlo. Ciò che può aiutarle però a scegliere l’alternativa migliore più adatta a loro è informarsi su tutti i tipi di polizze presenti, e assicurarsi di prendere una decisione ponderata. Di seguito vedremo l’assicurazione auto a km: cos’è e come funziona.
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Assicurazione auto a km: che cos’è
L’assicurazione auto a km è una delle tipologie di polizza presenti, quella in cui non è previsto il premio annuale che c’è con le altre. Scegliendo questa modalità, la tariffa della polizza da pagare verrà calcolata in base ai chilometri che l’auto percorre di anno in anno, ed è quindi un’assicurazione personalizzata, diversa per ogni auto e quindi per ogni proprietario.
Sicuramente c’è anche qui da riflettere, perché si tratta di una tariffa particolarmente conveniente per chi non percorre tantissimi chilometri durante l’anno, e svantaggiosa per quelli che invece utilizzano l’auto in maniera molto frequente per compiere varie distanze. Può essere un’alternativa vantaggiosa, ad esempio, per chi è abituato a percorrere circa 5.000 km l’anno, solo in questi casi si tratta di una scelta davvero conveniente.
Per essere sempre aggiornata sul conteggio dei chilometri che l’auto effettivamente percorre, l’agenzia assicurativa dovrà installare sull’auto una scatola nera, dispositivo fatto apposta per tenere il giusto calcolo di tutti i dati necessari, in modo da non esserci discussioni con il cliente.
Che funzione avrà la Check Box nell’auto
Essendo la quantità di frodi assicurative aumentata molto durante gli ultimi anni, era necessario che venisse creato un dispositivo che fungesse da scatola nera anche nelle automobili, in modo che i conducenti non potessero più dichiarare il falso. È stata allora creata la Check Box, un programma di controllo che però non si appresta soltanto a calcolare i km effettivamente percorsi dal veicolo.
Grazie alla rilevazione satellitare infatti, questa scatola riesce a verificare e registrare la velocità dell’auto, la marcia, l’accelerazione e la decelerazione e l’attivazione dell’airbag.
Questo tipo di dispositivo infatti non servirà solamente per il conteggio della tariffa da pagare, ma soprattutto per diminuire la quantità di falsi incidenti dichiarati da conducenti disonesti.
Sarà possibile d’ora in poi controllare i movimenti del veicolo in maniera più precisa e verificare se davvero è accaduto ciò che viene affermato da chi guidava.
Quanto viene a costare un’assicurazione auto a km
Ovviamente la vasta scelta di assicurazioni in Italia offrono delle tariffe sempre diverse e si fanno molta concorrenza, perciò è difficile trarre una somma di chi fa pagare di meno e chi di più.
Indicativamente però, potrete trovare varie polizze con diversi pacchetti con cui personalizzare la vostra tariffa.
Ad esempio, esiste il pacchetto km illimitati, il più acquistato, dedicato ai conducenti che percorrono più di 8.000 km annui, con una tariffa fissa senza vincoli.
Se invece siete sicuri di non superare gli 8.000 km all’anno, allora potrete optare per il pacchetto 8.000, con il 15% di sconto rispetto alla tariffa precedente.
Nel caso in cui invece non percorriate più di 5.000 km, avrete un pacchetto diverso con il 25% in meno rispetto alla tariffa illimitata.
Certamente non si tratta di offerte fisse, potrete trovare sconti del 10% come del 20%. Dipende a chi vi rivolgerete e quale utilizzo fate del vostro veicolo.